29 Marzo 2024

Progetti e attività

I plessi di Mornago – Crugnola si sono caratterizzati in questi anni per lo sviluppo di una metodologia innovativa originale:

LA MIA SCUOLA È UN’ORCHESTRA
DESTINATARI Alunni delle Scuole primarie di Crugnola e Mornago
METODOLOGIA La metodologia a cui si ispira “La mia scuola è un’orchestra” nasce dallo studio del professor Edgar Willems. Si occupa dell’educazione musicale e della formazione dell’essere umano e scaturisce da motivazioni filosofiche e psicologiche che sottintendono la consapevolezza che tra la musica e l’uomo esiste una stretta correlazione.

L’educazione musicale, infatti, costituisce un mezzo per sviluppare le principali facoltà umane; ritmo, melodia ed armonia, che rappresentano gli elementi fondamentali della musica, si ritrovano rispettivamente nella vita fisiologica, affettiva e mentale di ognuno di noi. Quanto sperimentato nell’educazione musicale può essere fonte di ispirazione anche per l’insegnamento di altre discipline.

Arte, sapere, saper fare, saper essere sono i pilastri su cui fondare ogni proposta educativa e didattica. Nell’attività quotidiana si deve favorire la relazione tra gli allievi, creare un’atmosfera gioiosa e accogliente. La curiosità e l’emozione sono i motori per incentivare la motivazione.

In ogni lezione l’insegnante stimola l’interesse degli allievi proponendo attività di apprendimento che catturano la loro attenzione e offre loro molteplici occasioni di partecipazione. Favorisce l’intervento dei bambini che non lo fanno spontaneamente, agisce affinché tutti siano coinvolti nelle attività proposte.

Dall’esperienza condotta negli scorsi anni è emerso che le discipline necessitano di un diverso modello organizzativo rispetto ai bisogni educativi e didattici della proposta innovativa “La mia scuola è un’orchestra”

L’adesione al progetto INDIRE di Avanguardie educative “Uso flessibile del tempo” parte dallo specifico bisogno didattico di accorpare o diluire nel tempo le proposte didattiche anche attraverso nuove strategie che favoriscano l’integrazione tra discipline e la riconfigurazione degli spazi e degli ambienti di apprendimento secondo un modello di tipo laboratoriale, cooperativo e collaborativo. Per la costruzione del curricolo il docente è regista e facilitatore degli apprendimenti, i quali hanno come contenuto il bello artistico veicolato attraverso le discipline e gli obiettivi proposti dalle Indicazioni Nazionali.

“L’orario delle lezioni e la parcellizzazione delle discipline in unità temporali minime distribuite nell’arco dell’intero anno scolastico può avvenire tenendo conto della necessità di una razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse, di una didattica articolata in segmenti, unità e moduli formativi … che favorisce la creazione di nuovi tempi e modalità di apprendimento” (manifesto Avanguardie educative, Orizzonte n° 4)

DESCRIZIONE SINTETICA La mia scuola è un’orchestra si propone di:

  • educare alla bellezza attraverso l’arte, in particolare la musica, offrendo ai bambini strumenti per riconoscere e apprezzare il Bello nella vita e nella realtà che li circonda, allo scopo di accompagnarli verso l’interiorizzazione di valori quali il senso del bene comune, il rispetto delle diversità, la condivisione, l’ onestà  e la responsabilità;
  • permettere a tutti i bambini di partecipare attivamente nelle esecuzioni canore e di orchestra a più voci, nella drammatizzazione scenico-musicale, nelle esperienze ritmico-espressive del ballo, promuovendo la capacità di sapersi relazionare in un gruppo eterogeneo in cui tutti possono apportare il proprio contributo creativo, secondo le proprie capacità;
  • sviluppare una sensibilità che permetta ai bambini di cogliere il senso più vero e profondo delle persone e della realtà;
  • accedere a generi artistici complessi come l’opera lirica, trasversali e declinabili in ogni realtà disciplinare.
FINALITÀ E OBIETTIVI SPECIFICI Avviare alla conoscenza delle opere di grandi compositori.

Acquisire la capacità di suonare in orchestra per acquisire la capacità di ascoltarsi, di affinare la possibilità di percezione selettiva di cosa succede intorno a noi mentre suoniamo, di imparare ad indirizzare in modo diretto e preciso la nostra intenzione sonora, di apprendere come governare un fenomeno complesso senza perdere di vista i particolari.

Potenziare le risorse:

  • sensoriali (percezione, emozione, sentimenti),
  • cognitive (osservazione, discriminazione, memoria, attenzione, ascolto),
  • sociali (comunicazione, responsabilità, autonomia, condivisione, rispetto, cooperative learning),
  • inclusive (partecipazione attiva di ciascun alunno secondo le proprie abilità, rispettando la gradualità dei processi cognitivi e di memoria e valorizzando anche le attitudini individuali),
  • spazio-motorie (rapporto corpo/spazio),
  • tecniche (sperimentazione e realizzazione di diverse forme di tecniche artistiche),
  • vocali (attraverso l’acquisizione di corrette emissioni di voce e corretta intonazione),
  • percettive ed espressive (attraverso la pratica strumentale nell’orchestra, nel ballo e nella drammatizzazione),
  • psichiche (la musica di insieme e il canto corale promuovono atteggiamenti positivi di autostima, sicurezza verso se stessi e di confronto costruttivo, rispetto e valorizzazione verso gli altri),
  • linguistiche (conoscenza di tipologie testuali specifiche anche in lingue diverse dalla lingua madre),
  • storico-culturali (esplorazione del contesto geografico e storico dei luoghi in cui l’opera è ambientata e confronto con altre e diverse realtà culturali)
DIDATTICA Ciò che si insegna nelle diverse discipline acquista senso, significato, accresce la motivazione grazie alla forte esperienza culturale ed emozionale che i bambini stanno vivendo.

PER I PIU’ PICCOLI: attività di raccordo

Il racconto della storia narrata nell’ Opera è utilizzato nelle attività di raccordo tra scuola dell’infanzia e primaria con l’individuazione dei personaggi principali.

PER LA SCUOLA PRIMARIA: attività interdisciplinari

  • esercitare l’ascolto attento degli altri e di se stessi
  • lavorare in gruppo, cioè dare il meglio di sé per il raggiungimento di un risultato comune (orchestra, balletti, canti, concorsi…)
  • esercitare l’autocontrollo e la capacità di aspettare pazientemente il proprio turno
  • osservare, discriminare, memorizzare,
  • imparare a prestare attenzione e ad eseguire con precisione le consegne date
  • acquisire la capacità di seguire  un ritmo utile nei diversi contesti disciplinari.

Dal punto di vista motorio ed espressivo:

  • coordinare le abilità oculo-manuali
  • coordinare il proprio corpo individualmente e in un gruppo
  • conquistare gradualmente senso di responsabilità in situazioni diverse
  • lavorare in autonomia e anche in condivisione.
SPAZI E STRUMENTI Aule scolastiche, spazi teatrali, territorio, strumenti musicali (xilofoni, metallofoni, arpa celtica, salteri, strumenti a percussione,…), strumenti tecnologici supporti audio e video, LIM.
MONITORAGGIO E VERIFICA
  • Osservazioni periodiche e sistematiche
  • Realizzazione finale di uno spettacolo o di un prodotto multimediale (compito autentico) che riunisce tutte le forme linguistico-espressive sperimentate ed apprese in itinere
  • L’autovalutazione

Inoltre nelle scuole si attuano attività di arricchimento formativo legate alle diverse proposte inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa:

Area “Accoglienza, orientamento, raccordo” per vivere attivamente l’esperienza scolastica; promuovere la consapevolezza di appartenere allo stesso gruppo-classe e favorire gli alunni nel passaggio tra i vari ordini di scuola

  • Raccordo scuola infanzia/scuola primaria /scuola secondaria
  • Area “Inclusione” per individuare eventuali disturbi della scrittura, lettura e calcolo per attuare strategie compensative; ridurre il disagio scolastico e gli insuccessi formativi, migliorare le competenze comunicative.
    • Riconoscimento e compensazione precoce dei disturbi di apprendimento
    • Progetto in rete PARI (Progetto Accoglienza Ragazzi Immigrati)
    • Me la cavo da solo!
  • Area “Sport” per potenziare le abilità motorie degli alunni e promuovere la conoscenza dei diversi tipi di sport.
    • Progetti sportivi
  • Area “Salute” per promuovere corrette abitudini alimentari attraverso la consumazione di frutta e verdura durante l’intervallo, favorire il movimento; approfondire la conoscenza di sé, riconoscere le proprie emozioni per imparare a gestirle
    • Progetto Stili di vita
    • Educazione affettiva (classi 4 e e 5e)
  • Area “Musica” per promuovere atteggiamenti positivi di autostima, sicurezza verso se stessi e di confronto costruttivo, rispetto e valorizzazione verso gli altri
    • Orchestra classi terze, quarte e classi quinte. Concorsi musicali classi quinte
  • Area “Internazionalizzazione” per favorire la comunicazione in lingua straniera
    • Etwinning is fun!
    • Cambridge English – Young learners Starters/Movers
  • Area “Cittadinanza” per permette agli studenti di essere parte attiva del contesto sociale, garantendo al tempo stesso la propria realizzazione e riuscita personale.
    • Preveniamo il bullismo e il cyberbullismo
    • Consiglio Comunale dei Ragazzi e della Ragazze
  • Area “Feste della scuola” per Realizzare uno spettacolo o di un prodotto multimediale che riunisce tutte le forme linguistico-espressive sperimentate ed apprese in itinere
    • Rappresentazione a teatro dell’opera conosciuta durante l’anno.

 

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